Qualora sia prevista la presenza di familiari in regola con i documenti di soggiorno, anche essi dovranno essere iscritti in anagrafe. Il DL 5/2012 convertito in Legge 35/2012, prevede che l’iscrizione anagrafica avvenga entro due giorni dalla presentazione dell’istanza, a meno che non si abbia a disposizione tutta la documentazione in regola, in questo caso è immediata. La verifica della veridicità dei requisiti verrà fatta in seguito e in caso di dichiarazioni non corrispondenti al vero, si procederà a sanzionare i trasgressori ai sensi degli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 e l'Ufficio Anagrafe provvederà ad inviare una comunicazione di interruzione dei termini del procedimento. All’interruzione dei termini, il cittadino potrà fare ricorso presentando memorie o documenti utili a perfezionare positivamente il procedimento. Il D.L. 47/2014 dispone all’art. 5 che: “ Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo, non può chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge”. Pertanto, il cittadino che faccia richiesta di iscrizione anagrafica, dovrà compilare tutte le informazioni sull’immobile che andrà ad occupare a pena di irricevibilità della richiesta.
Per approfondimenti sulla documentazione degli stranieri extracomunitari consultare Polizia di Stato