In occasione delle consultazioni referendarie del 8 e 9 giugno 2025, gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n.52).
Tali elettori che intendano partecipare al voto dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali, entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione, e quindi entro il 7 maggio 2025, una opzione che sarà valida per un’unica consultazione.
L’ opzione può essere inviata al comune per posta ordianria, per posta elettronica anche non certificata oppure recapitata a mano al comune anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento di identità valido dell’elettore, deve, in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza, trovarsi temporaneamente, per motivi di lavoro, studio e cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale; oppure, essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni (art. 4- bis comma 1 L.459/2001).
La dichiarazione va resa ai sensi degli att. 46 e 47 D.P.R. n.445/2000 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materi di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (Art. 76 D.P.R.445/2000).
In allegato avviso e modulo che gli elettori interessati potranno utilizzare.