Matrimonio Civile

Iter per il matrimonio civile

Matrimonio civile

Col matrimonio due persone, di sesso opposto, manifestano la volontà di realizzare una comunione spirituale e materiale di vita con l’osservanza dei doveri e l’esercizio dei diritti previsti per i coniugi dal codice civile. Il matrimonio civile produce effetti giuridici solo per lo Stato a differenza del concordatario che li produce anche per la chiesa. Il matrimonio è regolato dal codice civile che detta i requisiti essenziali perché lo si possa contrarre. Il matrimonio avviene nel comune in cui è stata fatta la richiesta di pubblicazioni. L’ufficiale di stato civile celebra il matrimonio, alla presenza di due testimoni (uno per parte), dando lettura degli articoli 143 ,144, 147 del Codice Civile, dell’eventuale scelta sul regime patrimoniale dei beni e dichiarando gli sposi uniti in matrimonio. In casi eccezionali, come ad esempio per infermità, se uno dei due sposi non può recarsi in comune, il matrimonio può essere celebrato anche fuori dal comune ma in tal caso è necessaria la presenza di 4 testimoni anziché 2. A seguito del matrimonio viene formato il relativo atto che viene sottoscritto dagli sposi e dai testimoni e dall’Ufficiale di Stato Civile. All’interno dell’Atto di Matrimonio vengono riportate le generalità degli sposi, la data, il luogo e l’ora in cui viene celebrato il matrimonio, i dati dei testimoni e l’eventuale scelta del regime patrimoniale dei coniugi. Per il regime patrimoniale è importante segnalare che una volta effettuata la scelta, può essere modificata solo con atto notarile. Per i cittadini comunitari e stranieri non domiciliati né residenti non si effettuano le pubblicazioni; quindi il matrimonio può essere celebrato subito. Gli stranieri che non conoscono la lingua italiana devono essere assistiti da un interprete, sia in sede preliminare di pubblicazione che, in sede di celebrazione del matrimonio.

Chi può richiederla:

  • Cittadini maggiorenni italiani o stranieri di stato libero o minori di almeno 16 anni autorizzati dal tribunale dei minori che non siano legati da vincolo di parentela tra loro.

Come richiederla:

E’ possibile comunicare la data del matrimonio civile nella fase preliminare delle pubblicazioni, tenendo presente che il matrimonio non può essere celebrato prima del 4° giorno successivo agli 8 giorni previsti per la pubblicazione all’albo pretorio online del verbale.

Cosa presentare:

  • Documento di riconoscimento in corso di validità.
  • Eventuale scelta del regime patrimoniale.
  • Nulla-osta, prevista dall'art. 116 del C.C., rilasciata in Italia dall'Autorità diplomatica (Consolato o Ambasciata) del proprio Paese presente in Italia per i cittadini stranieri.
  • Dichiarazione giurata resa alla competente Autorità consolare in Italia, dalla quale deve risultare che, in base alle norme dello stato estero che non rilascia il normale nulla osta, il matrimonio è consentito.

Costi

La cerimonia è gratuita.

Normativa di riferimento

  • Codice Civile
  • DPR n.396/2000.


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