Matrimonio Religioso (Concordatario)

Iter per il matrimonio in chiesa

Matrimonio concordatario

Il matrimonio concordatari o matrimonio religioso, è regolato dai Patti Lateranensi del 1929 e dall'art. 8 della legge 25 marzo 1985, n. 121 che li hanno parzialmente aggiornati. L’iter da seguire è lo stesso del matrimonio civile, con la differenza che le pubblicazioni che lo precedono, andranno affisse anche nella chiesa in cui si vuole celebrare il rito. Affinché il rito religioso perfezioni anche quello civile, è necessario che durante la celebrazione, il ministro di culto proceda a dare lettura degli articoli 143/144/147 del codice civile, e delle eventuali dichiarazioni rese dagli sposi in merito al regime patrimoniale. L’atto di matrimonio, dopo la celebrazione, verrà trasmesso dal Ministro di Culto allo Stato Civile che provvederà alla trascrizione dello stesso.

Chi può richiederlo:

  • Cittadini maggiorenni italiani o stranieri di stato libero o minori di almeno 16 anni autorizzati dal tribunale dei minori che non siano legati da vincolo di parentela tra loro.

Come richiederlo:

E’ possibile comunicare la data del matrimonio nella fase preliminare delle pubblicazioni, tenendo presente che il matrimonio non può essere celebrato prima del 4° giorno successivo agli 8 giorni previsti per la pubblicazione all’albo pretorio online del verbale.

Cosa presentare:

  • Documento di riconoscimento in corso di validità.
  • Eventuale scelta del regime patrimoniale.
  • Nulla-osta, prevista dall'art. 116 del C.C., rilasciata in Italia dall'Autorità diplomatica (Consolato o Ambasciata) del proprio Paese presente in Italia per i cittadini stranieri.
  • Dichiarazione giurata resa alla competente Autorità consolare in Italia, dalla quale deve risultare che, in base alle norme dello stato estero che non rilascia il normale nulla osta, il matrimonio è consentito.

Costi

La cerimonia è gratuita.

Normativa di riferimento

  • Codice Civile
  • Legge 94/2009
  • DPR n.396/2000
  • Legge 121/1985, art.8
  • 289/1930 Culti Ammessi nello Stato
  • Patti Lateranensi.


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